poster artemisia

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Oggi è il 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Questa data è stata istituita nel  1999 dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite, in ricordo del terribile assassinio delle tre sorelle Mirabal avvenuto durante il regime domenicano nel 1960. 

La violenza sulle donne purtroppo continua a crescere. In Italia ogni due, tre giorni c’è una vittima, una donna uccisa da un uomo, solitamente un familiare, padre, marito, fidanzato, ex.

Tutta la società si rende complice di queste violenze alimentando una mentalità ancora maschilista,  lo è quando tace, quando alimenta la logica del possesso, quando non sostiene le donne che denunciano, quando definisce i femminicidi, “raptus di follia”, perché non è follia se pensiamo che fino 1981 in Italia la legge riconosceva il “Delitto d’onore”. 

Finchè una donna avrà paura di uscire da sola per strada, finchè esisterà una donna licenziata perchè incinta, finchè una donna sarà uccisa per aver lasciato il proprio fidanzato o marito, finchè sarà costretta a non studiare o ad essere picchiata nelle strade in cui si prostituisce (e quasi mai lo fa per scelta), bisognerà portare avanti questa lotta, una lotta che deve essere la lotta delle donne e degli uomini per una società migliore.

In questa giornata si svolgono diverse iniziative, anche nel nostro territorio. A Terrasini sarà realizzata l’installazione “Memoria di Artemisia …e le sue sorelle”  con l’ass.ne culturale Asadin. L’installazione partendo dall’opera di Pino Manzella dedicata alla pittrice caravaggesca Artemisia Gentileschi, attraverserà la Piazza Duomo fino ad arrivare alla Piazza Falcone e Borsellino. All’interno dell’ex Antiquarium  sarà esposta la mostra di Asadin “‘Nzemmula, ritratti per la  libertà”.

Sempre all’ex Antiquarium dalle 17.30 comincerà l’iniziativa di riflessione sul fenomeno con gli interventi di Vera Abbate (introduzione), Felice Internicola (che racconterà il vissuto di Artemisia Gentileschi), Francesca Randazzo (processi e violenze), Giuseppa Chirco (voci sul campo).

Come Casa Memoria e Navarra Editore lanciamo anche in questa giornata la Rassegna letteraria intitolata proprio “Il valore di essere donna”, che si svolgerà a partire da giorno 1 Dicembre tra Casa Memoria e il bene confiscato ex Casa Badalamenti.Dedichiamo la rassegna a Felicia Bartolotta Impastato, una madre che ha lottato per difendere la memoria del figlio e contro la mafia, aprendo la sua casa come luogo di verità, giustizia e cultura.

Evelin Costa 

Pubblichiamo sotto il contributo di Maria Concetta Biundo, che ha fatto parte del Circolo Musica e Cultura e del Collettivo femminile a Cinisi.

“25 novembre 

giorno del ricordo delle tante donne uccise per mano di un uomo. 

25 novembre     

giorno del  ricordo di una mano maschile che, senza appello, senza processo, senza difesa, contro ogni principio di democrazia, uccide una donna.     

25 novembre       

giorno delle denuncia di una violenza che trasforma l’ uomo in un folle omicida senza che nessun freno interiore gli fermi la mano prima che sia troppo tardi.                                                           

 25 novembre. 

giorno del ricordo delle tante donne che tentano di sottrarsi ad un uomo violento e per questo molte volte vengono uccise.     

25 novembre     

giorno dell’appello, agli uomini ed alle donne per il dialogo, per la tolleranza, per il rispetto , per in rapporto costruttivo, in cui anche la separazione non sia causa di morte, ma inizio di nuove esperienze.”

A seguire le locandine dei prossimi appuntamenti.

locandina rassegna

 

violenza

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