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Il 5 agosto Il Senato, con il voto di fiducia posto dal Governo Lega-5stelle, ha dato il via libera al “decreto sicurezza bis”.

I voti favorevoli sono stati in totale 160, 57 i contrari e 21 gli astenuti. Hanno votato a favore Lega e Movimento 5 stelle, che non hanno avuto nessun problema a votare compatti una legge disumana e liberticida contro cui molte associazioni in questi giorni avevano protestato con lo slogan “La disumanità non può diventare legge”.

 

Il nuovo decreto si occupa di “ordine pubblico” durante le manifestazioni pubbliche e del soccorso in mare. Da adesso ad occuparsi del transito o la sosta di navi nel mare territoriale sarà il Ministro dell’Interno (e non solo il Ministro delle Infrastrutture) quando presupporrà che sia compiuto il reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. E’ prevista una sanzione che va da un minimo di 150mila euro a un massimo di un milione di euro per il comandante della nave, “in caso di violazione del divieto di ingresso, transito o sosta in acque territoriali italiane”. La nave potrebbe essere sequestrata ed eventualmente diventare di proprietà dello Stato che potrà, dopo la confisca usarla, venderla o distruggerla. E’ previsto anche l’arresto in flagranza per il comandante.

E’ evidente che si vogliono colpire direttamente le ONG e le associazioni solidali e umanitarie che si occupano del salvataggio di vite umane nei nostri mari. Il risultato sarà la morte di tantissime persone in mare, donne, bambini, la cui colpa è quella di sperare in una vita migliore, ma purtroppo dopo mesi e mesi di propaganda politica ed odio sui social si cerca di convincere l’opinione pubblica che la vita umana sia secondaria e nemmeno le immagini di bambini annegati in mare colpiscono le coscienze di tanti.

 

Riguardo alle manifestazioni pubbliche il nuovo decreto inserisce nuove sanzioni e inasprisce fortemente quelle già esistenti nei confronti di chi protesta. Il risultato sarà quello di creare preoccupazione e timore nei tanti che vogliono esprimere il proprio dissenso e di dissuadere dal partecipare alle dimostrazioni di piazza, cortei e di lottare collettivamente per i propri diritti. Leggi che reprimeranno i Movimenti che finora si sono battuti in difesa dei territori e dell’ambiente, come i NoTAV, che negli ultimi anni avevano ricevuto tante promesse in particolare dal Movimento 5 stelle.

 

La lega ha per l’ennesima volta fatto valere le proprie scelte politiche razziste ed il movimento 5 stelle ha svelato la propria essenza e palesato le proprie idee in materia di immigrazione che non sono mai state distanti da quelle dell’alleato di governo: Luigi Di Maio, leader del movimento, chiedeva già da mesi al ministro dell’interno di “fare di più sui rimpatri che sono fermi al palo”, adesso è ancora più chiara da che parte va la loro azione.

 

Non possiamo accettare una deriva razzista, intimidatoria, liberticida e repressiva. Bisogna difendere lo Stato di Diritto e i Diritti Umani.

L’Italia ha problemi economici e strutturali che non dipendono certo dall’immigrazione. La corruzione e la mafia sono una realtà che opprime e reprime ogni libera iniziativa, la crisi ancora è presente, quello in cui viviamo è un paese che non cresce, dove c’è disoccupazione e che tanti giovani sono costretti a lasciare, eppure per distrarre l’opinione pubblica si mira sempre ad attaccare i più deboli, a creare un conflitto continuo, una guerra tra poveri ed un impoverimento culturale che non favorisce lo sviluppo delle coscienze e della libertà di scelta.

 

A tutto questo rispondiamo con più cultura, più aggregazione e lotta per la giustizia sociale, nel nome di Peppino che ha dedicato la propria vita alla difesa degli ultimi, che si è battuto contro la mafia ed il fascismo, che univa ragazzi e ragazze con ideali di libertà e di impegno dal basso.

Foto da internet

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