giulio regeni3

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Il nostro sostegno alla famiglia Regeni nella loro battaglia per la verità

Oggi ricorre l’anniversario della morte di Giulio Regeni, dallo scorso 9 maggio sul balcone di Casa Memoria “svetta” lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. A un anno dalla sua scomparsa, vogliamo ribadire la nostra vicinanza alla famiglia di Giulio. Una vicinanza che nel nostro caso sentiamo molto viva e reale: tante sono le analogie che uniscono la storia di Giulio e della sua famiglia alla storia di Peppino e alla nostra storia.
A questo proposito pubblichiamo una lettera inviata poco tempo fa ai genitori di Giulio, nella quale comunichiamo loro la nostra disponibilità ad accoglierli a Cinisi e a sostenerli nella loro battaglia.

Carissimi signori Regeni,

è con particolare vicinanza a un dolore che conosciamo molto bene, che scriviamo queste poche righe.
Un dolore che rispettiamo e che sappiamo essere ancora molto “vivo nella carne” per essere paragonato a un antico dolore, come il nostro. Il dolore, però, non ha confini né temporali né spaziali, il dolore è uno e tanti insieme e può essere riconosciuto, condiviso e ascoltato, anche a distanza.
E’ con questi sentimenti che ci avviciniamo a voi e alla vostra storia. Una storia che ci riporta lontano e che ci trasporta ancora una volta su quella ferrovia Palermo – Trapani di quasi quarant’anni fa.
Peppino e Giulio, due giovani liberi, pieni di speranza e di volontà di cambiare il mondo. Due giovani in lotta per la giustizia sociale e i diritti umani, sempre e incondizionatamente.
Il mondo, il nostro mondo, senza di loro è più vuoto e questo tipo di vuoto diventa sempre più incolmabile.
In tutti questi anni, però, abbiamo compreso come la voce di Peppino sia ancora viva, “Peppino vive” in tutti quei giovani con i quali quotidianamente ripercorriamo la sua storia e che preservano una memoria, che appare, ogni istante, più attiva, rinvigorita, consapevole. E’ in virtù della forza di questa memoria e delle analogie che accomunano le nostre due storie, che, continuando a rispettare e a condividere il vostro dolore, vogliamo sostenervi nella battaglia per la VERITA’ e la GIUSTIZIA.
Una battaglia che è entrata in modo preponderante nella nostra vita e che, negli anni, abbiamo affrontato con caparbietà e determinazione. Anche se non sono mancati i momenti di sconforto e di scoraggiamento.
Simbolo di questa battaglia è stata per noi mamma Felicia, una donna semplice, esile, coraggiosa, che non ha mai smesso di credere fino in fondo che la verità, un giorno, sarebbe arrivata. E così è stato, anche se ci sono voluti venti lunghi anni della sua e della nostra vita.
E’ con questo coraggio, che, ancora oggi, ci accompagna e ci permette di continuare, attraverso l’attività di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, la lotta per la giustizia sociale e contro ogni forma di violenza e di abuso nei confronti dei diritti umani, che vogliamo affiancarvi nella vostra lotta per la VERITA’.
Sul balcone di Casa Memoria a Cinisi, dal 9 maggio 2016, 38mo anniversario dell’assassinio mafioso di Peppino, svetta lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Giulio per noi, come Peppino, è diventato un figlio, un fratello, un amico…
Per questo abbiamo il dovere di trasformare quello striscione in qualcosa di concreto.
Vorremmo dedicare un’iniziativa concreta e simbolica a Giulio e alla vostra battaglia.
Una battaglia che ci appartiene e che vogliamo fare in modo che non sia dimenticata o sepolta sotto la reticenza di Istituzioni e politica.
Sappiamo che state vivendo una fase delicata, ma siamo pronti, sempre con il dovuto rispetto, a metterci a vostra disposizione, ad accogliervi e a organizzare un’iniziativa a Cinisi per dare ancora voce alla storia di Giulio e per sostenervi nella ricerca della verità.

Un sentito saluto
dalla Famiglia di Peppino Impastato

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