
Vittorio Arrigoni, attivista per i diritti umani, il 9 maggio del 2011 sarebbe arrivato a Cinisi per ricordare Peppino, c’era già stato uno scambio di mail, ce lo ha ricordato ieri sua madre Egidia. Purtroppo è stato ucciso a Gaza il 15 Aprile 2011, dove aveva difeso la causa del popolo palestinese, per questo era stato messo nella lista degli indesiderabili da Israele. Aveva raccontato, unico italiano presente a Gaza, il massacro avvenuto durante l’operazione Piombo Fuso lanciata da Israele nel 2008, era un “reporter per necessità”. Vittorio considerava Peppino come un fratello, una di quelle persone coerenti che pur sapendo i rischi a cui si va incontro non si tirano indietro dalle proprie battaglie di libertà. Il suo “Restiamo umani” risuona ancora nel nostro impegno quotidiano. Grazie Vik.
La serata di ieri per ricordarlo è iniziata con l’emozionante rappresentazione “VITTORIO – Restiamo umani”, di e con Gianluca Foglia Fogliazza, musiche originali oud e chitarra Emanuele Cappa. A seguire Egidia Beretta Arrigoni sua madre, ha dialogato con Karim El Sadi, Comunità Palestinese di Palermo. Presso Casa Felicia.
Ph Isidoro Guida e varie



