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Scenderò in piazza domani per protestare assieme a milioni di giovani di tutto il mondo che finalmente si sono resi conto che bisogna salvare questo pianeta ed agire con urgenza perché i dati sono allarmanti e ci confermano che il nostro futuro, soprattutto quello delle nuove generazioni, é in serio pericolo.

 

Tantissime scuole saranno presenti e risponderanno all’appello dell’adolescente studentessa Svedese Greta Thunberg: “Non mi fermerò. Non fino a quando le emissioni di gas serra non saranno scese sotto il livello di allarme”.

 

Il Ministro dell’istruzione Marco Bussetti, che fa parte della coalizione “Lega-Pentastellata”, diretta dai due “compagni di merenda” Salvini-Di Maio, ha detto che si deve entrare regolarmente a scuola nella giornata di domani 15 Marzo. A questo punto molti dirigenti, insegnanti e studenti di fronte a queste posizioni saranno costretti a praticare la Disobbedienza Civile. Non a caso in nome dell’autonomia scolastica hanno emanato circolari in cui considerano Venerdi 15 giorno di “assenza giustificata”. In quasi tutti i paesi Europei il “Friday” è già considerato giornata di Libera Uscita. 

 

L’emergenza ci deve far riflettere se consideriamo che ogni anno Nove Milioni di persone muoiono per l’inquinamento: aria tossica, acqua non potabile; l’agricoltura industriale ha distrutto i terreni ed ha causato l’avvelenamento del cibo con le terre contaminate dai fertilizzanti chimici o dai  pesticidi provocando una serie di malattie, molte incurabili, per non parlare delle plastiche che stanno distruggendo fiumi, laghi e mari, compresi gli oceani.

 

Sosteniamo Greta! Molti ragazzi e ragazze come lei devono seguire il suo esempio, ogni Venerdì presentiamoci davanti le sedi Istituzionali dei Comuni, delle Provincie, delle Regioni e del Parlamento con un cartello “Sciopero Scolastico per il clima”. 

 

Scendiamo i piazza e non dimentichiamoci che questa catastrofe è stata causata dai  governi neo liberisti e da un Capitalismo sfrenato senza regole che ci ha condotto ad un consumismo che nel tempo ci ha logorato ed oggi ci sta distruggendo. Queste battaglie si possono vincere non cercando di convincere i potenti, ma cercando di sconfiggerli, di abbattere un sistema basato sulla corsa agli armamenti e sullo sfruttamento. Non dimentichiamoci del razzismo che cresce sempre di più in tutto il mondo, non dimentichiamoci della lotta per i diritti, ma soprattutto salviamo la dignità degli esseri umani.

 

La lotta per il clima deve marciare di pari passo con questi problemi che giorno dopo giorno assillano sempre di più il genere umano.

 

Giovanni Impastato

 

Nella foto Peppino durante la mostra sul territorio, in difesa dell’ambiente

 

Vi chiediamo un sostegno aderendo alla nostra campagna di raccolta fondi per costruire da protagonisti le iniziative del 9 Maggio 2019, potete farlo tramite facebook cliccando qui, chi non ha facebook potrà farlo qui (specificando “Raccolta fondi 9 Maggio 2019”)

 

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