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Condividiamo e pubblichiamo il comunicato stampa relativo ai fondi regionali per attività antimafia scritto da Umberto Santino Presidente del Centro Impastato.
 

Apprendiamo dalla stampa che la Commissione Cultura dell’Assemblea regionale siciliana, ha sentito “i vertici dei centri studi La Torre e Terranova e delle fondazioni Costa e Giovanni e Francesca Falcone” e ha approvato un emendamento che, a dire del  presidente della Commissione, prevede l’estrapolazione dei quattro enti “dal famoso bando 128 dei Beni culturali” e la creazione di “una legge tutta per loro”.

Non si capisce in base a quale criterio vengano selezionati i quattro enti e si predisponga un provvedimento destinato esclusivamente al loro finanziamento. 
 
Il Centro siciliano di documentazione,  operante dal  1977 e successivamente intitolato a Giuseppe Impastato, ha più volte proposto la creazione di una legge che fissi dei criteri oggettivi, in base ai quali redigere un albo degli  enti che promuovono lo studio, la ricerca e l’educazione e la mobilitazione antimafia e che solo ad essi vengano erogati i fondi pubblici destinati alla realizzazione di un programma di attività.. 
Non possiamo che ribadire questa richiesta e riteniamo che la volontà di superamento di una prassi basata sulla precarietà e sull’incertezza non debba essere  viziata da scelte che consideriamo arbitrarie e discriminatorie. 
Su questi temi il Centro ha inviato una lettera ai Presidenti dell’Assemblea regionale siciliana, della Commissione Cultura e della Commissione antimafia e ai capi dei gruppi presenti nell’ARS.
 

Umberto Santino

Presidente del Centro
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