io ero molto attaccata a quel

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In merito alle dichiarazioni del generale Subranni riportate da La Repubblica Palermo on line, secondo le quali “saranno sottoposte ad attente valutazioni legali” le dichiarazioni attribuite a Giovanni Impastato pubblicate su un articolo de Il Fatto Quotidiano on line dell’11 Settembre 2018, si precisa: I due processi celebrati per l’uccisione di Peppino Impastato hanno entrambi evidenziato un grave quadro di alterazione evidente della cd “scena del crimine” ed una altrettanta attività di depistaggio dell’indirizzo delle indagini.

La commissione parlamentare antimafia occupandosi della questione ha descritto il quadro degli interventi svolti subito dopo il crimine e negli anni successivi, ribadendo le carenze e le omissioni che hanno avuto le indagini e descrivendo i diversi tentativi di depistaggio avvenuti. Subito dopo l’omicidio di Peppino Impastato, oltre alle altre anomalie, almeno una perquisizione ed un “sequestro” senza verbalizzazione delle attività svolte ed indicazione degli oggetti e dei documenti prelevati è con certezza avvenuto. Tra quanto è stato prelevato risulta ci fosse del materiale riguardante la strage della casermetta di Alcamo.

Sul punto Giovanni Impastato precisa di non aver mai rilasciato alcuna dichiarazione nella quale si ipotizzasse collegamento alcuno tra quegli eventi e la persona del generale Subranni. Giovanni Impastato ribadisce di voler continuare la sua azione perché vengano chiariti gli scenari che hanno determinato la necessità delle omissioni e dei depistaggi mille volte denunciati.

Avv. Gervasi legale della famiglia Impastato

Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

 

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