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Il 5 agosto a Cinisi un evento dedicato alla conoscenza e alla rivalutazione delle risorse storiche, archeologiche, culturali e naturalistiche del territorio

“La memoria come risorsa”: è questo il titolo dell’evento estivo che il 5 agosto Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato organizza a Cinisi, in collaborazione con l’associazione Officina Rigenerazione.
L’evento, che si svolgerà su Corso Umberto I, tra la nostra sede e l’ex Casa Badalamenti”, è dedicato alla conoscenza e alla rivalutazione dei beni e delle risorse storiche, archeologiche, culturali e naturalistiche del territorio e rientra nelle attività previste dal progetto “La Memoria e il presente”, cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale.
La finalità è quella di favorire un incontro nuovo, dallo sguardo aperto, con quanto la nostra terra, grazie all’impegno dell’uomo, ha saputo donare, con particolare attenzione alle buone pratiche e alle tradizioni antiche, dall’impatto ridotto e, dunque, sostenibile.

Presso la sala polifunzionale dell’ex casa Badalamenti è visibile la mostra fotografica: I luoghi del Meli a cura di Paolo Chirco.
A partire dalle ore 18 fino alle ore 23, infatti, si potrà assistere a dimostrazioni di antiche arti manuali come il ricamo a tombolo e “norvegese” e l’intreccio di vimini; contemporaneamente sarà possibile, per i più piccoli (e non solo), sperimentarsi con i giochi di strada tradizionali. Non mancherà, neppure, lo spazio riservato alle produzioni locali e artigianali con stand dove i produttori e gli artigiani locali avranno la possibilità di presentare e vendere i loro prodotti. 
Alle ore 19 in programma una tavola rotonda di approfondimento sulle antiche produzioni, sui tesori archeologici nascosti o ignorati, sulle tradizioni locali, nonché sull’opera letteraria di Giovanni Meli, per produrre una sorta di “mappatura” delle ricchezze poco valorizzate.
Ne parleranno, moderati da Alice Iacopelli, Nino Vitale, antropologo, Pippo Lo Cascio, ricercatore in archeologia, Maria Antonietta Mangiapane, responsabile della Biblioteca di Cinisi, Dario Flenda, ingegnere responsabile della Cooperativa A.L.I.
A quest’ultima è stata recentemente affidata la “Tonnara dell’Orsa”, bene architettonico da riqualificare sito nei pressi di Punta Raisi. Grazie a questo progetto si avrà la possibilità di tornare al presente, riconsiderando il passato e guardando al futuro, con l’esempio pratico di come questo processo si stia già mettendo in moto…

Tutto l’evento sarà trasmesso in diretta su Radio 100 Passi.

Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

 

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