orteo ponteranica

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Riportiamo una parte della lettera inviata al sindaco di Ponteranica  da parte dell`Associazione Casa Memoria, dal Centro Impastato, dall`Ass. Peppino Impastato e dal Comitato Peppino Impastato di Ponteranica.

…ci farebbe piacere che la nuova amministrazione raccogliesse queste richieste e riconsegnasse a Peppino la dignità che gli è stata tolta, certamente non reintitolandogli la biblioteca, imitando certe bassezze leghiste, ma dedicandogli un nuovo spazio altrettanto significativo…

 

La risposta del neo Sindaco di Ponteranica Alberto Nevola.

“Cari tutti, approfitto della relativa pausa estiva per rispondere, e volentieri, alla vostra lettera. Le urgenze e le emergenze dell’attività di governo hanno fagocitato il lavoro mio e della giunta appena insediata, ma non ci hanno fatto dimenticare l’importante. Affatto. E la questione della rimozione della Targa a Peppino Impastato resta per noi una priorità.

Da diversi punti di vista. I nostri obiettivi, ora come sempre, mai come ora, sono saldi e chiari:

1- Restituzione della dignità alla memoria di Peppino Impastato, ai parenti e a chi si è fatto portavoce in questi anni delle sue istanze di giustizia e libertà.

2- Ripristino di un clima di rispetto istituzionale, la base per consolidare una relazione di fiducia tra politica e cittadini.

3- Comunicazione articolata per promuovere un messaggio chiave: Peppino Impastato non è una vittima di una fazione partitica. E’ vittima civile.

Tutti coloro che credono nell’equità e nella trasparenza, e le difendono, ‘sono’ Peppino Impastato. Indipendentemente dal colore politico.

Fermo quanto detto, ho ricevuto nei giorni scorsi una proposta dal Comitato Peppino Impastato di Ponteranica che prevede un percorso articolato che dovrebbe sfociare, nella prossima primavera, in una serie di iniziative di ampio rilievo e nell’intitolazione di un luogo pubblico (diverso dalla biblioteca) alla memoria di Peppino.

In questo contesto spero che si possa lavorare tutti insieme per questo grande progetto.

Nella speranza di incontrarvi presto, vi saluto con affetto.”

Alberto Nevola

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