Pubblichiamo il video dell’intervento alla Camera dei Deputati dell’on. Francesco D’Uva che ha presentato un’interpellanza urgente (insieme agli On. Vittoria Casa e Davide Aiello) per chiedere al Ministero dell’Interno di adoperarsi in ogni modo affinché Casa Felicia non venga restituita agli eredi del boss Badalamenti e sia conservata al patrimonio pubblico. Il riferimento è alla assurda vicenda giudiziaria che riguarda Casa Felicia, bene confiscato a Gaetano Badalamenti, la cui confisca adesso rischia di essere revocata con la conseguenza che l’immobile (che dal 2021 è stato dato in gestione alla nostra Associazione con lo scopo di diventare un centro socio culturale) possa andare a Leonardo Badalamenti, figlio di don Tano mandante dell’omicidio di Peppino Impastato. Ci stiamo battendo insieme al comune di Cinisi affinché questo non avvenga, perché sarebbe una sconfitta per il territorio, che rischia di creare sfiducia nelle istituzioni che dovrebbero difendere il Bene Comune, difficile da spiegare ai tanti ragazzi e ragazze che vengono a trovarci a Cinisi per conoscere una storia di coraggio e lotta alla mafia.

Ringraziamo quanti si stanno adoperando per sostenerci in questa battaglia di civiltà che portiamo avanti in nome della collettività e di chi ha dato la vita nella lotta alla mafia.

Ringraziamo gli Onorevoli D’Uva, Casa e Aiello per la loro interpellanza ed il Ministro Luciana Lamorgese ed il Sottosegretario Carlo Sibilia, presente in Aula, per la disponibilità manifestata e l’impegno preso a supporto del Comune di Cinisi.

Ass.ne Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

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